"Costituzione, democrazia e partecipazione".
Il tema e' senza dubbio significativo. Ma la situazione che vive il nostro Paese e' talmente preoccupante che anche un uomo mite quale sicuramente e' il prof. Valerio Onida, parte all'attacco. "Siamo in una fase in cui il senso delle istituzioni sembra perduto. L'attacco alla magistratura degli ultimi 15 anni e' talmente furioso da rendere impossibile affrontarne i problemi che pure ci sono. La ricostruzione di un tessuto istituzionale comune e' una tale emergenza da essere assolutamente prioritario rispetto a qualsiai pur legittima scelta politica".
Gli ha fatto eco poco dopo un altro costituzionalista, il prof. Roberto Zaccaria. Zaccaria che ha elencato le intenzioni della maggioranza Bossi-Berlusconi in merito alle modifiche ad articoli della Costituzione calendarizzati alla Camera dei Deputati per i mesi di Ottobre e Novembre. Questa maggioranza che per anni ha annunciato tutto senza mai fare nulla, si prepara ora, in assoluto silenzio, a sgretolare l'integrita' costituzionale modificando gli artt. 41, 45, 81, 97, 118 oltre al Titolo IV.
Di fronte a questo scenario che vede la Costituzione prossima ad essere smembrata, come non chiedere come reagirebbe un uomo come Giuseppe Dossetti.
Traggo una lezione da questo interessante dibattito: puo' il PD non farsi carico di opporsi a questo sfacelo in modo molto più' incisivo di quanto fatto sino ad ora?
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