Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

giovedì 28 aprile 2016

Caro Veronesi, basta falsità e mistificazioni!

Sono sempre più convinto che #SaronnoMeritaDi+

Il recente comunicato del Capogruppo consiliare della Lega Nord, Angelo Veronesi, è una sfida all’umano raziocinio, piuttosto che una presa di posizione politica.

Il 25 Aprile, caro Veronesi, è una festa di popolo. Del popolo italiano, che si riconosce libero perché liberato da coloro che, per questo, hanno lottato e, spesso, dato la vita: uomini e donne di differente orientamento  politico e religioso, credenti e non credenti, laici e sacerdoti. E’ falso affermare che sia una “Giornata dell’Orgoglio Leninista Stalinista”. Tradisce lo spirito del 25 Aprile, non meno di coloro che voltano le spalle al Sindaco eletto, chi, ricoprendo ruoli istituzionali, non indossa il tricolore nelle cerimonie ufficiali e nel suo discorso commemorativo si guarda bene dal fare riferimento all’antifascismo e dal pronunciare la parola “Italia”; tradiscono il 25 Aprile quelle forze politiche che disertano le celebrazioni ufficiali.

E veniamo al tema dei richiedenti asilo. E’ falso, caro Veronesi, affermare che qualcuno si sia nascosto “dietro istituzioni caritatevoli e religiose” con lo scopo di “portare in città 32 presunti profughi e presunti asilanti”. La richiesta viene dal Prefetto Giorgio Zanzi; ad essa hanno risposto positivamente l’ordine religioso delle Suore della Presentazione, la Caritas Ambrosiana, la Chiesa cattolica saronnese e diverse associazioni cittadine di volontariato. E’ falso lasciar credere che la presenza a Saronno dei richiedenti asilo riduca  le risorse a favore dei saronnesi meno abbienti. Bisognerebbe piuttosto avere il coraggio di riconoscere che tale riduzione è dovuta allo staff del Sindaco, che costa oltre 100.000 euro all’anno (e nessuno sa cosa faccia tutto il giorno).

Certo, dopo un anno di amministrazione leghista di cui si ricorda solamente il nulla sotto vuoto spinto (a partire dalla tanto sbandierata sicurezza) il possibile arrivo di 32 richiedenti asilo è stata una inaspettata boccata d’ossigeno che vi ha permesso dire ai saronnesi: vedete che ci siamo ancora? Difficile spiegare diversamente la vergognosa mistificazione con la quale avete tentato di spacciare per clandestini persone che la legge considera richiedenti asilo. Difficile spiegare diversamente le incredibili affermazioni del sig. Sindaco che ad un quotidiano nazionale avrebbe dichiarato: "i maschi africani vicino alle scuole non ce li vedo per niente bene".

Caro Veronesi, “E’ dovere dei cittadini conoscere la verità per decidere cosa fare”. Ma la verità non si trasmette dichiarando il falso e mistificando. Saronno non è il paesotto di creduloni che forse pensavate di amministrare. E’ una città che, pur non nascondendosi le possibili difficoltà derivanti dall’accoglienza dei richiedenti asilo, ha compreso la catastrofe umanitaria che sta avvenendo ai confini del nostro Paese e si è resa disponibile a collaborare con lo Stato nel soccorrere persone in stato di grave bisogno. Compito di una amministrazione locale, qualunque ne sia il colore politico, è quantomeno quello non impedire l’esercizio di tale disponibilità. Rimuovendone gli impedimenti, qualora ne sia capace.