Sono sempre più convinto che
#SaronnoMeritaDi+.
Il recente comunicato del Capogruppo consiliare della Lega
Nord, Angelo Veronesi, è una sfida all’umano raziocinio, piuttosto che una
presa di posizione politica.
Il 25 Aprile, caro Veronesi, è
una festa di popolo. Del popolo italiano, che si riconosce libero perché liberato
da coloro che, per questo, hanno lottato e, spesso, dato la vita: uomini e
donne di differente orientamento politico e religioso, credenti e non credenti,
laici e sacerdoti. E’ falso affermare che sia una “Giornata dell’Orgoglio
Leninista Stalinista”. Tradisce lo spirito del 25 Aprile, non meno di coloro
che voltano le spalle al Sindaco eletto, chi, ricoprendo ruoli istituzionali, non indossa il tricolore nelle
cerimonie ufficiali e nel suo discorso commemorativo si guarda bene dal fare
riferimento all’antifascismo e dal pronunciare la parola “Italia”; tradiscono
il 25 Aprile quelle forze politiche che disertano le celebrazioni ufficiali.
E veniamo al tema dei richiedenti
asilo. E’ falso, caro Veronesi, affermare che qualcuno si sia nascosto “dietro
istituzioni caritatevoli e religiose” con lo scopo di “portare in città 32
presunti profughi e presunti asilanti”. La richiesta viene dal Prefetto Giorgio
Zanzi; ad essa hanno risposto positivamente l’ordine religioso delle Suore
della Presentazione, la Caritas Ambrosiana, la Chiesa cattolica saronnese e
diverse associazioni cittadine di volontariato. E’ falso lasciar credere che la
presenza a Saronno dei richiedenti asilo riduca
le risorse a favore dei saronnesi meno abbienti. Bisognerebbe piuttosto
avere il coraggio di riconoscere che tale riduzione è dovuta allo staff del Sindaco, che
costa oltre 100.000 euro all’anno (e nessuno sa cosa faccia tutto il giorno).
Certo, dopo un anno di amministrazione
leghista di cui si ricorda solamente il nulla sotto vuoto spinto (a partire
dalla tanto sbandierata sicurezza) il possibile arrivo di 32 richiedenti asilo è
stata una inaspettata boccata d’ossigeno che vi ha permesso dire ai saronnesi: vedete che ci
siamo ancora? Difficile spiegare diversamente la vergognosa mistificazione con
la quale avete tentato di spacciare per clandestini persone che la legge considera
richiedenti asilo. Difficile spiegare diversamente le incredibili affermazioni del sig. Sindaco che ad un quotidiano nazionale avrebbe dichiarato: "i maschi
africani vicino alle scuole non ce li vedo per niente bene".
Caro Veronesi, “E’ dovere dei
cittadini conoscere la verità per decidere cosa fare”. Ma la verità non si
trasmette dichiarando il falso e mistificando. Saronno non è il paesotto di
creduloni che forse pensavate di amministrare. E’ una città che, pur non
nascondendosi le possibili difficoltà derivanti dall’accoglienza dei
richiedenti asilo, ha compreso la catastrofe umanitaria che sta avvenendo ai
confini del nostro Paese e si è resa disponibile a collaborare con lo Stato nel
soccorrere persone in stato di grave bisogno. Compito di una amministrazione locale,
qualunque ne sia il colore politico, è quantomeno quello non impedire l’esercizio
di tale disponibilità. Rimuovendone gli impedimenti, qualora ne sia capace.