Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

lunedì 18 aprile 2011

Prima che insorgano le più pericolose degenerazioni

Emilio Alessandrini, Mario Amato, Fedele Calvosa, Francesco Coco, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, Vittorio Occorsio, Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione.

"Il prossimo 9 maggio si celebrerà al Quirinale il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Quest'anno, il nostro omaggio sarà reso in particolare ai servitori dello Stato che hanno pagato con la vita la loro lealtà alle istituzioni repubblicane. Tra loro, si collocano in primo luogo i dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre formazioni terroristiche".

Non è casuale che Giorgio Napolitano abbia voluto dedicare il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo, in particolare, ai 10 magistrati morti per mano dei terroristi.
E non è casuale che, nel medesimo messaggio, abbia voluto ricordare come "nelle polemiche sull'amministrazione della giustizia, si stia toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni".

Accostare il diuturno, sconsiderato, folle attacco nei confronti della magistratura ai 10 magistrati  uccisi per mano dei terroristi; avvertire che il gioco al massacro è ormai giunto ad un punto oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni, significa non escludere che si sta alimentando un clima nel quale nulla diviene impossibile. Anche qualche nuovo sciagurato fatto di sangue.

Prendano fermamente ed inequivocabilmente le distanze da comportamenti tanto scellarati coloro che si richiamano a valori non negoziabili.

Ritroviamoci, tutti assieme, attorno ai valori della Carta Costituzionale. Riconosciamo nella separazione dei poteri da essa postulata uno dei fondamenti del nostro vivere civile.
Prima e al di sopra di ogni distinzione o contrapposizione politica.
Prima che sia troppo tardi. 

Nessun commento:

Posta un commento