Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

lunedì 3 gennaio 2011

Stangata di 1.000 euro. Ma i Consiglieri regionali lombardi non piangono.

I costi per indennità (stipendio) e rimborsi vari ai Consiglieri regionali della Lombardia sono in aumento: da 17.463.000 € del 2010 a 18.380.000 € del 2011
Le associazioni dei consumatori e la CGIA di Mestre concordano: è in arrivo una stangata di oltre 1.000 euro sulle tasche delle famiglie italiane. Tra rincari di alimentari, benzina, tariffe, assicurazioni e servizi bancari, il 2011 sarà “un anno infelice”, con un impatto di 1.016 euro a famiglia.

La voce più consistente che peserà sulle famiglie sarà quella alimentare, con aumenti annui di 267 euro, ovvero del 6%. A seguire i carburanti, per i quali  la spesa aumenterà di ben 131 euro l’anno. Oltre 120 euro in più saranno spesi per il trasporto ferroviario, comprese le tratte dei pendolari, mentre i prezzi della RC auto cresceranno di 105 euro (+10-12%). Aumenti sono previsti anche per le tariffe autostradali (+2%), per quelle del gas (+7-8%) e della luce (+4-5%), per quelle dei rifuiti (+7-8%) e per l’acqua (+5-6%). L’aumento più consistente in termini percentuali è però quello del trasporto pubblico locale (+25-30%).

Se per i lombardi il nuovo anno si prospetta "infelice", molto più contenti sembrano essere i nostri rappresentanti politici regionali, di destra, di centro o di sinistra che siano che, per i loro "emolumenti", avranno a disposizione quasi un milione di euro in più. Infatti, l'unica voce che li riguardi, prevista in diminuzione dal bilancio 2011 della Regione, è quella che va sotto il nome "diaria". Si tratta di una riduzione del 7% circa, non decisa dai nostri Consiglieri regionali, ma dovuta al fatto che questa componente del loro "stipendio" è legata a quella dei parlamentari nazionali. In altre parole questa voce passa da 2.539,08  a 2.411,56 euro mensili. Ma lo stipendio complessivo del Consigliere regionale lombardo continua a veleggiare oltre i 12.000 € netti al mese.

Nei giorni scorsi, l'amico Fabio Pizzul, Consigliere regionale eletto a Milano nelle liste del PD, ha presentato due ordini del giorno per ridurre stipendi e vitalizi: uno è stato stroncato dal voto contrario di Lega e PdL, l'altro giudicato inammissibile dal Presidente del Consiglio Regionale. Una battaglia persa; una guerra appena iniziata.

Ai Consiglieri Regionali del PD eletti in provincia di Varese chiedo un impegno concreto a fianco di Fabio Pizzul. Un impegno che ci consenta di non vergognarci di fronte a quei lombardi, sempre più numerosi, che faticano ad arrivare a fine mese.
Durante la campagna elettorale per le Elezioni Regionali del marzo scorso avevo presentato una proposta che andava proprio in questo senso (cfr a lato Per una politica più sobria e vicina alla gente).
Si potrebbe ripartire da li.

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