Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

venerdì 7 gennaio 2011

Giornata della Bandiera: i moniti di Napolitano


Napolitano consegna una copia della prima
bandiera a Matteo Renzi
Discorso tutt'altro che formale o celebrativo quello del Presidente Napolitano oggi a Reggio Emilia alla Giornata della Bandiera in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Anzi, ha voluto chiarire da subito che a nessuno è concesso non rispettare il Tricolore.

Sottolineo 3 passaggi significativi.

1. "Vorrei rivolgere un vivo incitamento a tutti i gruppi politici, di maggioranza e di opposizione, a tutti coloro che hanno responsabilità nelle istituzioni nazionali regionali e locali, perché nei prossimi mesi, al Sud e al Centro come al Nord, si impegnino a fondo nelle iniziative per il centocinquantenario, così da renderne davvero ampia e profonda la proiezione tra i cittadini, la partecipazione dei cittadini, in rapporto ad una ricorrenza da tradurre in occasione di rafforzamento della comune consapevolezza delle nostre responsabilità nazionali".
2.  "... non si chiede - nel celebrare il centocinquantenario - una visione acritica del Risorgimento, una rappresentazione idilliaca del moto unitario e tantomeno della costruzione dello Stato nazionale".
3. "E a forze politiche che hanno un significativo ruolo di rappresentanza democratica sul piano nazionale, e lo hanno in misura rilevante in una parte del Paese, vorrei dire che il ritrarsi, o il trattenere le istituzioni, dall'impegno per il centocinquantenario - che è impegno a rafforzare le condizioni soggettive di un'efficace guida del paese - non giova a nessuno. Non giova a rendere più persuasive, potendo invece solo indebolirle, legittime istanze di riforma federalistica e di generale rinnovamento dello Stato democratico".

Bossi ha bofonchiato a stretto giro di posta per quel passaggio che è sembrato indirizzato dritto alla Lega. E' stata una reazione scontata, priva di reale forza politica. Ma le parole del Presidente sono state inequivocabili: aspettiamoci una reazione ben più violenta nelle prossime ore, la finezza comunicativa di Bossi è ben nota!

Tra i destinatari del richiamo alle forze politiche che hanno responsabilità negli enti locali ad impegnarsi a fondo nelle iniziative per il centocinquantesimo c'è anche la maggioranza che amministra Saronno, la mia città. Si sta già lavorando in questa direzione; sarà opportuno non perdere il ritmo. 



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