Dice uno dei candidati alla carica di Sindaco del comune di Saronno, probabilmente in crisi di notorietà: "L’avere nel governo cittadino l’apporto del più noto conoscitore d’arte italiano sarebbe proprio una disgrazia per la nostra città? Un personaggio come Vittorio Sgarbi – al di là del carattere istrionico e vulcanico – potrebbe solo fare bene e sottrarre Saronno ad un provincialismo soffocante, che ci rende solo spettatori o, al massimo, insignificanti ed ancillari tributari di Milano".
Dice il più noto conoscitore d'arte italiano corteggiato dal candidato sindaco: "il trans vero e' Casini, in base al ragionamento che l'amante ideale e' quella che cambia sempre posizione".
Vere perle di saggezza, non c'è che dire! Politica alta, non provinciale come quella che si fa a Saronno !
...che, tra l'altro, probabilmente riesce a far slittare le elezioni regionali del Lazio in quanto candidato con una sua lista! Vorrebbe dire pagare con le mie tasse e quelle di tutti i cittadini un assessore che non sarà mai presente a un consiglio comunale, e che Saronno sa solo perchè gli è stato spiegato da chi lo ha invitato recentemente a qualche incontro di propaganda elettorale.
RispondiEliminaNonché diffamatore abituale e pregiudicato per truffa aggravata ai danni dello Stato.
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