Sabato 13 marzo, viaggio prova del Frecciarossa da Milano Rogoredo a Malpensa.
Naturalmente record di velocità, mobilitazione generale di tutti i lavoratori delle Nord, chiamati di gran carriera al lavoro per garantire che tutto filasse liscio, parata di telecamere e giornalisti per immortalare l’ormai mitico assessore Cattaneo, che, tronfio come non mai, si lancia in spericolate previsioni: “in un’ora e mezza si potrà andare da Bologna a Malpensa, in due ore da Firenze a Malpensa”.
Fantastico assessore ! I bolognesi e i fiorentini sono trepidanti, in attesa del magico momento in cui, dopo due ore di treno, potranno sbarcare a Malpensa. E una volta sbarcati a Malpensa cosa faranno ? Un caffè, una visita al duty free o che altro ?
In compenso i pendolari lombardi, ieri, come oggi, come domani, sono alle prese con treni vetusti, in ritardo e sporchi.
Ma a Cattaneo cosa volete che importi ? Lui non è assessore ai trasporti, lui è l’assessore alle inaugurazioni.
La politica delle innaugurazioni elettorali è quanto di più triste e squalificante possa fare un politico. Per due ragioni: svilisce il lavoro di chi si è dato da fare per portare a termine la realizzazione "innaugurata" (perchè strumentalizzato per interessi di parte), illude l'elettorato trattato come "plebe o massa" da impressionare e suggestionare. Le innagurazioni vanno bene se ad esse corrispondono opere reali, concrete, ultimate, finite, pronte ad entrare in esercizio se non già in esercizio addirittura. Qualsiasi innaugurazione che non ha questi requisiti è una presa per i fondelli. Le persone serie ed intelligenti lo capiscono meglio dei politici, e non votano per il politico che ha tentato, invano, di suggestionarle. Che sia di destra o di sinistra.
RispondiEliminaL'arroganza e la sete di potere di certi politici lasciano increduli. Quando poi arroganza e sete di potere arrivano da politici che della loro fede cattolica menano vanto e ostentazione, l'incredulità diventa commiserazione. Di fronte al penoso comportamento di Cattaneo e del suo compagno di comunione (e liberazione) Roberto "celeste" Formigoni non resta che rievocare le pietose parole evangeliche: "Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno". Forse.
RispondiElimina