Nel post di ieri ho definito servile il TG1 di Minzolini per l'intervista riservata in apertura a Berlusconi. Oggi Luca, un amico di vecchia data, mi ha scritto dicendo che non avrei dovuto.
Caro Luca, innanzitutto rivediti con calma l'intervista. La trovi da più parti in rete; se vuoi anche su Youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=7FGZOnPN0X4
Ora dimmi come giudichi un intervista che pone a B. queste domande:
1. Presidente, negli ultimi due anni l’Italia ha tenuto alto l’argine della stabilità dei conti, come hanno riconosciuto l’Europa e il Fondo Monetario Internazionale. Ora è il momento di tornare a crescere. In che modo?
2. Molti analisti affermano che l’Italia è ancora un Gulliver, ovvero un gigante bloccato da lacci e laccioli. Lei è sceso in politica nel 1994 promettendo la rivoluzione liberale. Per dare una scossa alla nostra economia è arrivato il momento di andare fino in fondo?
3. Proprio su questi temi lei ha fatto una proposta all’opposizione che ha risposto che non è credibile. Ma dietro questo rifiuto, secondo lei, aleggia il partito della patrimoniale, la vecchia ricetta che per risolvere i conti della nostra economia punta sempre sulla scorciatoia dell’aumento della pressione fiscale?
Caro Luca, che dici: domande vere, perfino dure. Domande poste per permettere agli spettatori del TG1 di farsi un'opinione indipendente sull'attività del governo. O domande delle quali Michele Renzulli, il giornalista spedito ad intervistarlo, avrà considerato un insulto alla sua professionalità.
Da mesi, purtroppo, il TG1 perde continuamente ascoltatori e precipita nella classifica della "qualità" percepita.
Te ne meravigli? Io no.
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