Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

domenica 25 aprile 2010

C’è un 25 Aprile per gli imbecilli?

Difficile non porsi questa domanda dopo aver partecipato alle celebrazioni del 25 Aprile questa mattina a Saronno. Ma forse, anche in altre città.

Da molti anni la celebrazione non era così partecipata in città. Forse per la prima volta, un Sindaco veniva pubblicamente applaudito dai suoi cittadini mentre sfilava in corteo verso il monumento ai caduti accompagnando il Gonfalone.
Aurelio Legnani, classe 1926, notissima figura di combattente partigiano ha voluto dare spazio, nel suo intervento, alla voce di tre giovani scout che hanno letto frasi di Sturzo, Calamandrei, Pasolini. Il Sindaco Porro, alla sua prima uscita ufficiale, ha pronunciato un discorso nel quale ha richiamato i valori della resistenza e della liberazione e ne ha ricordato l’attualità e la freschezza oggi, a sessantacinque anni di distanza.
E’ stato un momento di festa capace di unire un’intera comunità attorno ai valori di democrazia, libertà e tolleranza che hanno trovato sintesi nella Costituzione repubblicana del ’48.

Purtroppo, a margine della manifestazione, è avvenuto un fatto di ordinaria imbecillità. Le bandiere esposte all’esterno della sede cittadina della Lega Nord sono state divelte e strappate. Un atto inaccettabile. Da condannare senza se e senza ma.

Chi mi conosce sa quanto il mio pensiero sia lontano dalle posizioni politiche della Lega Nord. Ma al pari del mio, chiedo il rispetto del pensiero altrui. Ancora di più quando si esprime nelle forme e nei modi garantiti dalla Costituzione, cioè tramite un partito politico. Per questo, agli elettori saronnesi della Lega Nord, va la mia personale solidarietà.
Gridare “ora e sempre resistenza” e contemporaneamente strappare i simboli di un partito politico, significa essere ignoranti. Ignorare che le squadracce fasciste non iniziarono i loro crimini con i delitti Minzoni e Matteotti, ma molto prima attaccando partiti e associazioni. Significa tradire gli ideali di quella resistenza che ha dato vita al 25 Aprile, alla Carta costituzionale, a 65 anni di democrazia e libertà.
Significa infine, me lo si lasci dire perché fatico a trovare diversa espressione, comportarsi da imbecilli.

14 commenti:

  1. Caro Augusto,

    Prima uscita del nostro Sindaco e quattro imbecilli a rovinare tutto, dobbiamo fare capire alle persone normali che noi con quegli esaltati non abbiamo nulla a che vedere.
    La maggior parte della cittadinanza crede che Telos sia strettamente collegato al PD ed alla nostra coalizione.
    Per favore dissociamoci da Telos, la gente crede che siamo con loro e che la manifestazione fu organizzata già da tempo.

    Cordiali Saluti
    un vostro fedelissimo.
    Emanuele P.

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  2. Non caro Augusto,
    ti scrivo perchè c'ero anch'io il 25 aprile a Saronno...

    Da quel poco che ho capito del tuo blog,oltre ad essere un libero pensatore, sembri essere uno del pd, ti sei candidato alle regionali ecc...ecc..

    Cos'è il 25 per te? a quanto pare un giorno di festa e ricordo della liberazione nazifascista. un giorno per ricordare chi si è battuto ed è morto per quei valori che sono oggi condensati nella costituzione italiana. correggimi se sbaglio..

    ma...c'è da festeggiare? oggi viviamo in uno stato democratico repressivo. bada bene che per "democrazia" intendo "mera demagogia"(aristotele, hobbes ecc...ecc..). e per "repressivo" intendo pacchetto sicurezza, c.i.e. ecc...ecc..
    In questi casi c'è poco da festeggiare se non si ha il minimo senso di capire in che regime ci troviamo. E questo non è un mero discorso anti-berlusconiamo. I C.I.E. sono stati istituiti dalla "sinistra" e poi attuati dalla destra.
    In particolare, per ritornare al tema degli "imbecilli", oggi in Italia c'è un partito di dichiarata natura razzista e xenofoba. Questo partito è la Lega. Questo partito ha dentro di sè gente come borghezio e come salvini.
    Conosci Salvini? proprio l'altro giorno, durante una partita Inter-barcellona scriveva su facebook "Se stasera andate allo stadio, visto che grazie al geniale Moratti prima della partita sfileranno in campo venti bambini rom sgomberati da quei cattivoni del Comune di Milano... fischiate!"
    In questo caso, è fin troppo debole dare legittimità ad un partito del genere(e qui mi riferisco a te quando dai addirittura solidarietà) solo perchè è un partito italiano, dunque qualcosa di legale e di costituzionalmente garantito. Evidentemente c'è qualcosa che non va in questa costituzione...e mi vedo bene dall'elogiarla, cosi come si elogia pure il presidente della repubblica(qui l'anpi è sovrana).

    Conclusione: bisogna rispettare(e dar addirittura solidarietà) gente e partiti come la Lega solo perchè sono istituzionalmente e costituzionalmente garantiti?

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  3. Una sintetica risposta ad “anonimo” che, innanzitutto, ringrazio per l’intervento.
    1. Equiparare il “regime” nel quale viviamo a quello dal quale la resistenza e il 25 Aprile ci hanno liberati e la Costituzione repubblicana ci ha affrancati significa non solo commettere un falso, ma insultare tanto chi ha dato la vita, quanto chi ha partecipato alla stesura della Carta.
    2. Se “anonimo” lo riterrà opportuno, potrà ritrovare molte mie prese di posizione assolutamente critiche nei confronti della Lega, dei suoi esponenti e delle sue proposte. Dai fatti di Rosarno, allo sgombero dei campi, al famigerato pacchetto sicurezza, credo di non dover aggiungere alcunché a tal proposito.
    3. Il problema non è che Salvini e Borghezio facciano affermazioni per me non condivisibili. Il problema è che i cittadini li votano. Io voglio battere la Lega (e il PdL) sul terreno delle proposte, di un diverso modello sociale, di una diversa visione del mondo. Che ritengo migliore, ovviamente. Crede “anonimo” di poter ridurre il consenso alla Lega strappandone le bandiere?
    4. I miei avversari politici non sono mai miei nemici personali. A loro riconosco il medesimo diritto di espressione che pretendo per me. E la nostra Costituzione, per fortuna, lo garantisce. Per questo ho espresso solidarietà agli elettori della Lega, dopo che i loro simboli sono stati strappati.
    5. Ritengo la Costituzione italiana una delle migliori in assoluto. Anche se, come ogni opera umana, perfettibile. Ritenersene al di sopra credo sia un dei presupposti per aprire la strada all’anarchia. E, in definitiva, alla guerra civile.

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  4. 1.la questione non è comparare questi anni agli anni del fascismo, un regime non dev'essere per forza di cose a base di duce fascismo e olio di ricino.
    2."anonimo" (non sono io l'autore del post precedente) non credo volesse darti del leghista, a mio parere un partito come la lega, ma puoi prenderne anche altri come forza nuova, non devono avere agibilità politica.
    questo perchè hanno delle posizioni chiaramente xenofobe e razziste, inutile negarlo.
    un partito che ha come cavallo di battaglia l'infondere paura e insicurezza nei cittadini va combattuto.
    3.esatto il problema non è che salvini o borghezio facciano affermazioni da deviati mentali, il problema è che fanno parte di un partito, e il partito li lascia tranquillamente sparare a zero contro immigrati terroni ecc ecc.
    il fatto di voler battere la lega alle votazioni poi è discutibile.
    dal mio punto di vista è assurdo pensare di dare solidarietà ad un gruppo di razzisti solo per cercar edi raccattare qualche voto.
    per due bandiere strappate ora sembra che i ragazzi del telos siano dei terroristi.
    4.ripeto quanto già detto prima...i razzisti devono tacere.
    5.ignoro prima di tutto cosa ti fa pensare che attraverso l'anarchia si arrivi alla guerra civile.
    ma sopratutto credo che ogni persona debba avere la possibilità di valutare la propria posizione, un ragazzo che disprezza lo stato e ogni forma di indottrinamento è un ragazzo che è riuscito a slegarsi dal pensiero collettivo:è giusto ciò che lo stato mi dice essere giusto, è sbagliato ciò che lo stato mi dice essere sbagliato, politica?delego la mia vita al candidato di turno.
    saluti
    solidale al telos occupato

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  5. Beh, un uomo politico che chiede "il rispetto del pensiero altrui" e poi dà pubblicamente degli "imbecilli" a dei ragazzi che hanno messo in atto una piccola azione simbolica ai danni della Lega Nord la dice lunga sulla "tolleranza" di questa persona e del suo partito.
    Si chiede rispetto, tolleranza ecc. e poi scattano gli insulti, per di più lanciati da un esponente di un partito politico che, in quanto "di sinistra", dovrebbe essere almeno un po' ostile nei confronti della Lega Nord,il peggior partito razzista-xenofobo-fascista di tutta Italia.
    Svegliaaa!! A saronno le elezioni le avete vinte di ****, come si suol dire, guardate cosa succede a livello nazionale. Con questo atteggiamento siete destinati a rimanere nelle retrovie per tanti, tanti anni, mentre l'Italia sta oramai sprofondando sempre più in una catastrofe: razzismo, xenofobia, aggressioni, immigrati che muoiono in mare e nei c.i.e.,razzisti al governo (ma li guardate i video su Youtube? Le avete sentite o no le affermazioni dei vari Gentilini, Borghezio, Calderoli, Tosi ?)...
    Ma d'altronde, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire: ne riparliamo tra qualche anno, quando non ci sarà più nulla da fare (se non si inizia oggi, a fare qualcosa). Forse vi sveglierete, forse no. Io spero vi riusciate a svegliare adesso.
    Cordiali saluti
    Andrea

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  6. "Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu la possa esprimere". Questo è ciò che pensa un democratico.
    Vedo che ci sono invece molti presunti democratici che trovano lecito e anzi condivisibile bruciare le bandiere degli avversari politici e vorrebbero mettere a tacere i leghisti. Come ? Uccidendoli, magari ?
    Costoro evidentemente non sanno nemmeno cosa sia la democrazia.
    E con il loro comportamento non solo non aiutano a sconfiggere la Lega, ma, al contrario, la rendono più forte.
    Veri imbecilli, appunto.

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  7. Chi ama la libertà odia la Lega Nord
    Il 25 Aprile scorso pare che i leghisti saronnesi abbiano subito un doppio affronto: insulti in piazza alle commemorazioni per la Liberazione e lo sfregio alla sede del partito, da cui sono state strappate due bandiere.
    Non si è fatta attendere la risposta, scomposta ed isterica, dei “padani” di Saronno: ed ecco piovere a cascata le solite stanche e monotone accuse ai contestatori: sono antidemocratici e fascisti, squadristi e giovani terroristi...
    Vogliamo allora portare alcuni esempi che raccontino cosa sia realmente la Lega Nord in Italia:
    - la Lega Nord è il partito di Matteo Salvini, che invita gli interisti a fischiare 20 bambini rom scesi in campo prima della partita col Barcellona;
    - la Lega Nord è il partito di Mario Borghezio, che, tra le altre cose, nel 2009 dichiara: “Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi”.
    - la Lega Nord è il partito di Renzo Bossi, denunciato per istigazione all'odio razziale in seguito alla creazione del gioco “rimbalza il clandestino”;
    - la Lega Nord è il partito di Giancarlo Gentilini, condannato per istigazione al razzismo, che ai suoi comizi suggerisce ad esempio di vestire i “perdigiorno extracomunitari” da leprotti e fare “pim pim pim col fucile”. E come loro molti altri.
    - la Lega Nord è il partito delle ronde, il partito che con le sue leggi ha condannato a morte una bimba di soli 13 mesi a Milano, che con le sue leggi tortura, imprigiona e deporta persone solo perché non-italiane. La Lega Nord è oggi un partito xenofobo razzista e fascista.
    Ricordiamo poi che il fascismo non è stato ieri, né lo è oggi, un movimento illegalista, ma ha da sempre utilizzato la legge per i suoi scopi. Invece, forse ce lo si è dimenticato, l'antifascismo è dei ribelli e di certo non si interessa della legalità, della moderazione o della pacificazione.
    Chiedono di rispettare le leggi e le diverse idee politiche. Come i partigiani rispettarono le leggi? E come è possibile allora che la propaganda fascista sia illegale, se ogni idea deve poter essere espressa? Forse chi si lamenta per due bandiere strappate non si rende conto del fatto che le leggi razziste, liberticide, fasciste che approvano la Lega Nord e il partito di Berlusconi (che tendono la mano ai fascisti classici, quelli nostalgici, che oggi si chiamano ad esempio “CasaPound”) hanno delle ricadute reali sulle persone che vivono in questo paese. Tutto ciò può essere paragonato alla sparizione di un paio di bandiere?
    Noi non siamo pacificati. Non siamo legalisti e nemmeno abbiamo intenzione di accettare che nel nostro paese si faccia propaganda razzista e fascista, anche se certamente in maniera “legale e democratica”. Non crediamo nei partiti, non crediamo che il PD o chi per esso possa cambiare questo Paese (ricordiamo ai più distratti che i CPT ad esempio sono opera di un governo di centro-sinistra). Noi crediamo invece nell'azione diretta, pratica esercitata da chi non vuole accettare, da chi non crede tollerabile questo stato di cose, da chi non rimane indifferente allo sfruttamento quotidiano, al razzismo legalizzato, alla violenza istituzionale; crediamo nell'azione diretta esercitata da chi, come fecero i partigiani, crede di dover combattere in prima persona per la propria ed altrui libertà.
    Non saranno i fischi o alcune bandiere strappate a cambiare le cose. Ma bisogna che la presenza dei razzisti all'interno delle nostre città non sia più tollerata, né accettata. A maggior ragione quando questi credono di poter partecipare liberamente a feste come quella del 25 Aprile.
    “ Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti”
    F. De Andrè
    TeLOS – Territorio Libero Occupato Saronnese

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  8. Provo a condensare in un unico commento risposte a interventi diversi.

    @solidale al telos occupato - punto 3. Il problema, come ho già detto, è che le idee di Salvini e soci trovano molto credito tra i cittadini (e di conseguenza tra gli elettori). Se qualcuno pensa di ridurre questo credito strappando bandiere, a mio avviso è un illuso. Azioni come queste altro non sono che un'implicita ammissione di inferiorità, prima culturale e poi politica. Sarebbe come dire: siccome non sono in grado di avere più consenso della Lega sul piano delle proposte, gli strappo le bandiere.

    @Andrea. Non è mio costume insultare alcuno. Se leggi bene il mio post iniziale, vedrai che non l'ho fatte neppure questa volta. Ho definito "da imbecille" (di scarsa intelligenza e con poco buon senso - Devoto Oli) un determinato comportamento. Quale buon senso può intravedersi nello strappare le bandiere di un partito politico?

    @TeLOS - 1) Chi ama X odia Y è una espressione di chiara derivazione berlusconiana. Se per amare la libertà bisogna odiare la Lega, perchè per amare la stessa libertà non si dovrebbe odiare la magistratura o gli immigrati o i "comunisti". Cambia l'oggetto dell'odio, non l'abito mentale sotteso.
    2) Non sfuggirà sicuramente ai ragazzi del TeLOS che altri prima di loro hanno combattuto il razzismo, la xenofobia, la segregazione razziale, la schiavitù. Lo hanno fatto in situazioni sociali ben più difficili. E hanno vinto. Prendiamo due esempi: Gandi e Martin Luther King. Loro non sono rimasti indifferenti allo sfruttamento quotidiano, al razzismo legalizzato, alla violenza istituzionale. Vi faccio una proposta: confrontate i vostri metodi di lotta e i relativi risultati con quelli di Gandi e M.L.K. Poi scegliete.
    3)I partigiani operarono in tempo di guerra. Per questo il loro rapporto con la legalità non può essere confrontato con la realtà di oggi. Ma a guerra finita, non pochi di loro fecero parte dell'Assemblea Costituente. Questo ci dice a quale obiettivo miravano quando erano costretti al'uso della violenza.

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  9. da "anonimo" dico.. anzi, rifletto e dico:

    sul "chi ama x odia y".. chiara derivazione berlusconiana?
    Ti posso assicurare(per bocca, o meglio scritti di Deleuze su Nietzsche) e anche per mie riflessioni personali, che questa è la volontà di potenza(mi auguro che Nietzsche tu lo conosca, e in caso negativo di non replicare/deformare, almeno su questo). E' volontà dell'affermazione. Interpretare le forze e valutarle, ovvero soppesarle. Qui si afferma la volontà di potenza della libertà come volontà affermativa. Io Amo la libertà. Più affermativo di cosi? direbbe Nietzsche. Va da sè, che al contempo interpretando la forza che domina e valutandone il valore, appare il suo diretto avversario, ovvero la forza dominata in questo caso l'opposto della libertà. e nella fattispecie(per evitare di incepparsi nella continua dialettica ti prego di prendere per "buono" l'associazione di razzismo e xenofobia al partito italiano, legalmente riconosciuto Lega Nord, se non altro per tutta una serie di vicende e pratiche politiche che si sono verificate negli anni) odio la lega. Beh ti potrei dire che l'opposto di questa affermazione dell'esistenza è l'espressione "tu sei cattivo, dunque io sono buono", insomma una negazione per arrivare all'affermazione. Morale cristiana, morale contemporanea.ma questo non ha nulla a che vedere con l'affermazione "chi ama la libertà odia la lega" E' sempre Nietzsche..


    Riguardo invece al suggerimento di pratiche non violente nelle figure di Gandi e Martin Luther King, perchè mai chiedi di confrontare questi 2 metodi di lotta? Ti direi, tu che fai? A maggior ragione se suggerisci queste due figure, sei in grado di praticarle? I buon samaritani che predicano senza praticare non mi sono mai piaciuti. Se si pratica, si può parlare, c'è un confronto pratico, empirico direi della lotta, ma nella situazione in cui ti trovi non vedo alcun nesso, anzi, vedo conflitto. Perchè tra la politica del pd e le azioni e le pratiche di gandi, c'è un oceano opposto aggiungerei. Il potere(mi spiace essere io a dirtelo) non ha colore,etica(o morale se ti è più facile capire), nè partito, direi che è trasversale e sul capitalismo(nesso necessario nel discorso che sto facendo) Daisaku Ikeda(buddista) diceva "cercare una morale nel capitalismo è priva di senso quanto l'espressione cercare pesci sugli alberi". Insomma di che parliamo? Il fatto che una legge sia posta o una costituzione sia riconosciuta(beh il processo di norimberba espone chiaramente questo conflitto tra legge e morale, tra tesi giuspositiviste, giusnaturaliste e altre..) vuol dire che sia giusta? La legge tedesca era riconosciuta a livello internazionale e, nel processo, molti rispondevano "obbedivamo alla legge". Ok, il nazismo è un estremo, cosi come il fascismo. Ma oggi, in Italia la lega, ripeto partito riconosciuto, impervia con leggi e pratiche razziste. L'odio verso il diverso, è un fattore che impervia ahimè soprattutto a livello culturale, i fronti sono comuni.. Come si fa a dar leggittimità ad una realtà del genere? Ognuno, Gandi a modo suo, io a modo mio(ahimè a dispetto di queste leggi che lo legittimano). Sono pratiche
    entrambi per questo sentimento di libertà e di tante altre cose che non sto qui a raccontarti..se non altro per non allungare ancora questo già lungo commento

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  10. Trovo le argomentazioni di qui sopra davvero al limite del ridicolo, comunque cerco di dare una risposta che ne valga la pena:
    @ solidale- che il PD rincorra il consenso invece del contenuto mi pare ovvio, per questo si differenzia davvero poco da lega e pdl...
    @ TeLOS
    1) chi ama x odia y sarebbe di derivazione berlusconiana... bella questa. Voi Berlusconi ve lo sognate anche di notte! Chi ama la libertà odia il fascismo, chi ama la multiculturalità odia il razzismo, chi ama l'ambiente odia l'inquinamento, chi ama la calma odia la frenesia... magari sono semplificazioni, ma sono normali frasi della lingua italiana che sostengono che per amare una cosa bisogna rifiutarne un'altra, dato che quest'altra è in contrasto e conflitto con la prima. Un titolo ad effetto con un poco di ironia.
    2) Altri hanno combattuto prima e combatteranno dopo contro mille cose e per mille cose. Ognuno ha avuto la sua tattica, la sua modalità di lotta, con fortune diverse, a seconda del diverso contesto sociale, del periodo storico, del consenso ottenuto, della forza dell'avversario ecc ecc ecc ecc. Gandhi (e non Gandi) e Martin Luther King sono due personaggi storici di grande spessore, d'altra parte non mi pare siano gli unici ad aver fatto delle lotte antirazziste, e non credo siano gli unici ad essere riusciti ad ottenere qualcosa in ragione delle loro lotte. D'altra parte potrei utilizzarli a mia volta per dire: nessuno dei due andava in parlamento, aveva un partito, o chiedevo agli altri di eleggerlo da qualche parte o di votare qualcosa. Le Pantere Nere in America hanno lottato con altri metodi, e così migliaia di altre individualità e gruppi vari, e io non mi sento in nessun modo di condannare la loro lotta, voi si? Confrontare la lotta di un collettivo di ragazzi a Saronno nel 2010 con quella di M.L. King e Gandhi è ridicolo. Diciamo che il movimento anarchico oggi diffuso in tutto il mondo, ed articolato in decine di "correnti" più o meno "pacifiste" nel corso dei secoli ha ottenuto molte cose. D'altra parte mi pare chela questione possa essere: come una contestazione di piazza e il danneggiamento di due bandiere può rappresentare un'azione violenta?
    3) I partigiani operarono in tempo di guerra, infatti usavano fucili e sparavano, e nessuno li costringeva all'uso della violenza ma era una loro scelta, altrimenti non li ricorderemmo ancora oggi, non erano militari ma partigiani, quindi non assoldati a forza dallo stato ma liberi di scegliere di non combattere. Fatto sta che la legge esiste anche in guerra, comunque il punto è che la lotta partigiana non era una lotta legale. Alcuni di essi presero parte all'Assemblea Costituente, altri continuarono a combattere anche contro lo stato borghese, in ragione delle diverse idee politiche. Comunque sia la questione posta mi pare un'altra, non si stava discutendo delle intenzioni dei partigiani o di quelle del TeLOS.
    Saluti

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  11. Trovo le argomentazioni di qui sopra davvero al limite del ridicolo, comunque cerco di dare una risposta che ne valga la pena:
    @ solidale- che il PD rincorra il consenso invece del contenuto mi pare ovvio, per questo si differenzia davvero poco da lega e pdl...
    @ TeLOS
    1) chi ama x odia y sarebbe di derivazione berlusconiana... bella questa. Voi Berlusconi ve lo sognate anche di notte! Chi ama la libertà odia il fascismo, chi ama la multiculturalità odia il razzismo, chi ama l'ambiente odia l'inquinamento, chi ama la calma odia la frenesia... magari sono semplificazioni, ma sono normali frasi della lingua italiana che sostengono che per amare una cosa bisogna rifiutarne un'altra, dato che quest'altra è in contrasto e conflitto con la prima. Un titolo ad effetto con un poco di ironia.
    2) Altri hanno combattuto prima e combatteranno dopo contro mille cose e per mille cose. Ognuno ha avuto la sua tattica, la sua modalità di lotta, con fortune diverse, a seconda del diverso contesto sociale, del periodo storico, del consenso ottenuto, della forza dell'avversario ecc ecc ecc ecc. Gandhi (e non Gandi) e Martin Luther King sono due personaggi storici di grande spessore, d'altra parte non mi pare siano gli unici ad aver fatto delle lotte antirazziste, e non credo siano gli unici ad essere riusciti ad ottenere qualcosa in ragione delle loro lotte. D'altra parte potrei utilizzarli a mia volta per dire: nessuno dei due andava in parlamento, aveva un partito, o chiedevo agli altri di eleggerlo da qualche parte o di votare qualcosa. Le Pantere Nere in America hanno lottato con altri metodi, e così migliaia di altre individualità e gruppi vari, e io non mi sento in nessun modo di condannare la loro lotta, voi si? Confrontare la lotta di un collettivo di ragazzi a Saronno nel 2010 con quella di M.L. King e Gandhi è ridicolo. Diciamo che il movimento anarchico oggi diffuso in tutto il mondo, ed articolato in decine di "correnti" più o meno "pacifiste" nel corso dei secoli ha ottenuto molte cose. D'altra parte mi pare chela questione possa essere: come una contestazione di piazza e il danneggiamento di due bandiere può rappresentare un'azione violenta?
    3) I partigiani operarono in tempo di guerra, infatti usavano fucili e sparavano, e nessuno li costringeva all'uso della violenza ma era una loro scelta, altrimenti non li ricorderemmo ancora oggi, non erano militari ma partigiani, quindi non assoldati a forza dallo stato ma liberi di scegliere di non combattere. Fatto sta che la legge esiste anche in guerra, comunque il punto è che la lotta partigiana non era una lotta legale. Alcuni di essi presero parte all'Assemblea Costituente, altri continuarono a combattere anche contro lo stato borghese, in ragione delle diverse idee politiche. Comunque sia la questione posta mi pare un'altra, non si stava discutendo delle intenzioni dei partigiani o di quelle del TeLOS.
    Saluti

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  12. "Purtroppo, a margine della manifestazione, è avvenuto un fatto di ordinaria imbecillità."
    Augusto perdonami se ti cito col virgolettato.
    In questa frase vedo molti significati:

    1. ... a margine ...: solo stando al "margine" si possono compiere atti di un certo tipo; e il "margine" è il posto nel quale questi di Telos hanno scelto stare;

    2. ... ordinaria imbecillità: per tutte le ragioni illustrate da Augusto il fatto prodottosi il 25 aprile da parte di Telos è di imbecillità, ordinaria. Rimando pertanto alle argomentazioni di Augusto che sottoscrivo. Soprattutto laddove dice che i tempi della Resistenza e quelli di oggi sono tra loro imparagonabili.

    Ho espresso il mio pensiero sulla vicenda Telos e sul, ben più importante, tema del dialogo sociale su http://zonediconfine.blogspot.com/.

    Ripeto qui una domanda già posta in altra forma altrove: posto che la cifra politica della Lega (che ho definito "rozza di pensiero") non può legittimare comportamenti imbecilli come quelli di Telos del 25 aprile, e posto che non credo che Telos sia espressione di disagio giovanile, quale è la vera ragione di questo loro comportamento?

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  13. politici di merda!
    il 25 aprile non è di tutti, la resistenza appartiene a chi è antifascista e antirazzista.
    la lega nord è un partito razzista, non deve permettersi di presentarsi in piazza il 25 aprile.
    al di là di tutte le varie cagate di cui state parlando, paragoni con i partigiani, violenza ecc ecc...se un partito punta sull'ignoranza e l'infondere paura nel popolo è ovvio che otterrà consensi, e se aspettiamo voi piddini rimbambiti è la fine.a voi interessa solo il voto che da la gente, se lo da a voi avete vinto...complimenti...
    la vera ragione del comportamento dei giovani di Telos è che hanno acceso il cervello, provate a farlo, e abbandonate la politica corrotta e viscida.SCHIFO

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