Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

domenica 11 settembre 2011

Da Ground-zero alla secessione della padania

L'attacco agli Stati Uniti dell'11 settembre 2001 è una delle più grandi tragedie della storia recente in tempo di pace. E' opinione condivisa che, quella mattina, abbia cambiato il corso della storia.

Più difficile è capire se l'abbia cambiata in meglio o in peggio.

Il 7 Ottobre il presidente Bush dichiarò guerra all'Afghanistan e, successivamente, all'Irak. Berlusconi e Blair lo seguirono. Ma poi ci si rese conto che il criminale Saddam Hussein con l'11 Settembre non c'entrava nulla, mentre molto più implicato nel terrorismo internazionale erano l'Iran, l'Arabia Saudita e il Pakistan. E, alla fine, Bin Laden è stato individuato (a ahimè ucciso senza un processo) proprio in Pakistan. La guerra in Afghanistan, continua tutt'ora. Si potrebbe dire che l'a strategia voluta da Bush è stata un fallimento.

L'ultimo decennio ha visto gli USA spendere cifre colossali in operazioni militari. Nello stesso periodo il governo Cinese creava centinaia di milioni di posti di lavoro all'anno e finanziava le spese militari (e non solo) degli americani acquistando il 25% del loro debito pubblico.

Il secondo decennio del 2000 si apre con le rivolte nei paesi del nord Africa. La cosidetta primavera araba. Nulla a che fare con il terrorismo di Al-Qaeda, anche se preoccupazioni per presenze fondamentaliste non mancano. Non si può non notare che come giovani agiati che avevano studiato nelle migliori università europee e americane hanno dato vita ad Al-Qaeda, così le masse popolari hanno rovesciato le dittature di Egitto e Tunisia e stanno combattendo in Libia e Siria.

Gli Stati Uniti sono un grande Paese. E l'Italia non sarebbe diventata le sesta potenza economica mondiale (prima di Berlusconi, ovviamente) senza il piano Marshall. Ma a 10 anni da "Ground-zero" vanno progressivamente perdendo il loro status di unica superpotenza mondiale sopravvissuta alla caduta dell'impero sovietico.
Le nuove sfide che attendono l'America e l'occidente, non sono meno impegnative della guerra al terrorismo. E (fortunatamente) non potranno essere affrontate con la forza delle armi. Ci aspetta un mondo multipolare dove pagherà un approccio multilaterale. Gli USA non possono fare a meno della Cina; l'Europa dell'Africa.

L'amministrazione Obama sembra di averlo capito; forse non ancora tutti gli americani.
L'Europa un po' meno.
Il Governo italiano è sotto ricatto di chi blatera di secessione della padania.

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