Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

giovedì 1 aprile 2010

Per quale società?

“Non siamo riusciti a trasmettere un’idea di società alternativa a quella su cui Berlusconi e la Lega prendono i voti”. Sta in questa frase di Rosy Bindi la sintesi migliore della sconfitta del PD alle recenti regionali. Mi permetto di aggiungere che non ci siamo riusciti perché forse non ci crediamo abbastanza.

Faccio un esempio: le tasse. Partecipando con gli altri candidati agli incontri con i cittadini durante la campagna elettorale, ho spesso sentito promettere “mezzo punto in meno di addizionale IRPEF” piuttosto che “una riduzione di mezzo punto di IRAP”. Buoni argomenti per lucrare qualche voto di preferenza. Ma nulla a che vedere con “l’idea alternativa”, anche in termini di fisco, di cui parla la presidente del PD. D’altra parte, le anticipazioni ISTAT sulle dichiarazioni dei redditi 2008 degli italiani, sono li a confermarne, impietosamente, la distanza siderale con quanto avremmo dovuto saper proporre.

Un secondo esempio: la sicurezza. A margine di una conferenza stampa tenuta a Saronno, Filippo Penati ha, ancora una volta, tergiversato sull’opportunità delle ronde. Peccato che, negli stessi giorni, una relazione della DDA milanese parlasse espressamente di una penetrazione ormai diffusa e soffocante della ‘ndrangheta nel tessuto sociale ed economico della Lombardia. Ancora una volta una distanza siderale tra problema reale e proposta di soluzione.

Pongo una domanda: c’è un comune denominatore tra le due situazioni esemplificate? Sì: è la paura. La paura di fare proposte realmente alternative a quelle considerate dominanti. La paura di “reinterpretare il rapporto tra politica e società”. (Bindi).

“E’ chiaro che se continuiamo a fare la foto a Berlusconi, gli italiani non smetteranno di rispecchiarsi in lui e nella sua foto. E’ tempo di scattare un’altra fotografia” (Bindi).

Non sottovaluterei l’osservazione della presidente Bindi. Dalla capacità di proporre come migliore per tutti una società significativamente diversa da quella di Berlusconi e Bossi passa la possibilità del PD di tornare interlocutore dei cittadini. In Italia come in Lombardia. Come a Varese.

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