Si può essere sovversivi chiedendo che le leggi vengano rispettate da chi ci governa (Ennio Flaiano)

venerdì 8 aprile 2011

Saronno tra Iene e bufale

E' un'alternanza di incredulità e sdegno il sentimento prevalente dei saronnesi che hanno visto il servizio trasmesso l'altra sera da "Le Iene".
Incredulità per essersi sentiti raccontare gravi espisodi di violenza i cui autori sarebbero agenti della Polizia Locale della Città e vittime cittadini stranieri.
Sdegno perchè la violenza, fisica o morale, è da sempre un corpo estraneo alla nostra comunità. Tutori dell'ordine compresi.

Certo, se quanto lasciato intendere dal servizio fosse realmente avvenuto, gli autori dovranno risponderne di fronte alla legge. Auguriamoci che la magistratura svolga tanto rapidamente quanto coscienziosamente il proprio dovere ed accerti la verità dei fatti.
Bene ha fatto il Sindaco Luciano Porro a dichiarare che non è intenzione della sua amministrazione coprire alcuno. Bene ha fatto ad avviare una inchiesta interna. Al medesimo tempo, non dimentichiamolo, fino a sentenza di condanna emessa, vale la presunzione di innocenza. Per tutti e per ciascuno.
Come ogni saronnese auguro che tra le fila della Polizia Locale non ci siano mele marce. Qualora la magistratura dovesse accettarne la presenza, l'Amministrazione dovrà assumere dolorose quanto necessarie decisioni.

 Le Iene non sono la magistratura e il servizio, se rivisto a freddo dopo aver superato l'impatto emotivo iniziale, appare montato più per voler dimostrare un teorema precostituito che pre denunciare specifici intollerabili abusi. Cioè che il corpo della Polizia Municipale si abbandoni a comportamenti criminali. Lo faccia da lungo tempo e con una complicità interna diffusa. Una tesi alla quale appare francamente difficile credere.

Peraltro è di pochi giorn fa una "bufala" di un altro programma della medesima scuderia (Forum, Canale5) dove, quella che poi si scoprirà essere una falsa testimone, magnificava l'operato del Governo e del Presidente del Consiglio in favore dei terremotati dell'Aquila.

Il "pulpito" non è quindi dei più affidabili  e ciò ulteriormente suggerisce non essere questo il momento di farsi paladini di tesi innocentiste o colpevoliste. 

Piuttosto di  ricordare che  incrociando iene e bufale, nel migliore dei casi, si ottengono chimere.

4 commenti:

  1. Caro Airoldi, lei non mi conosce ma io la seguo dalla campagna per le regionali e la consideravo il candidato migliore del PD.
    Capisco e finanche condivido tando la sua prudenza, quanto le inequivocabili parole del vostro Sindaco. Vi fa onore. I fatti riportati dalle Iene sono molto gravi; è indispensabile che i giudici appurino la verità.
    Lasci, però, che le dica alcuni brevi commenti.
    1)Nell'intervista all'amministraione mandata in onda dalle Iene, il dott. Porro ha dato prova di saper gestire la situazione. Fossi saronnese sarei contento di averlo come Sindaco.
    2)Una brutta figura l'ha fatta invece il capo dei vostri vigili (scusi, ma non ricordo il nome). Ecco, lui ha dato invece l'impressione di non saper gestire proprio niente.
    3)Il vostro assessore alla sicurezza, poi (dal sito del comune ho visto che si chiama Nigro e fa il professore). Mi scusi questo signore, ma ha proprio dato l'impressione di essere maleducato, arrogante e indisponente. Lui e le sue lauree in lingue romanze... Robe da matti.
    Concludo con un suggerimento da semplice cittadino caronnese che frequenta quotidianamente Saronno per lavoro. Se fossi il Sindaco, in qualunque modo si concuderà questa faccenda, darei una solenne strigliata al capo dei vigili, ma soprattutto mi troverei un altro assessoer alla sicurezza. Prima che rovini definitivamente l'immagine della vostra amministrazione.
    E. Giufa

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  2. Caro Augusto, noi invece ci conosciamo ed è per questo che ti dico che secondo me dal servizio si evince che Porro ha agito in maniera ineccepibile, non accampando scuse come ha fatto il comandante dei vigili né tantomeno buttarla sul "ma in fondo sono agenti di P.M." (indicando implicitamente una assurda ed antipatica etichettatura intellettuale) come ha fatto Nigro. L'amministrazione non ha nulla da temere in questa vicenda ed il servizio de "Le Iene" non era certo contro l'istituzione politica. Le sparate sensazionalistiche e le sentenze anticipate lasciamole a Gilli.
    con stima

    Marco Pigozzi

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  3. Concordo con i 2 commenti (Anonimo e non). La gente non è stupida ed aldilà della vicenda cui farà luce la Magistratura, noi cittadini desideriamo una amministrazione che al di là dei colori politici sia onesta, semplice e trasparente. Mentre il capo dei vigili farebbe bene a documentarsi, l'assessore Nigro a dimettersi. Il vantaggio lo trarrebbe lui stesso evitando di peggiorare la situazione perchè quando uno è arrogante, maleducato e altezzoso ripeterà la stessa figuraccia al prossimo appuntamento.......
    Ciao

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  4. Caro Augusto ho votato convintamente il nostro Sindaco Luciano Porro. So che nonostante le difficoltà state facendo del vostro meglio. Anche sui 30 all'ora in città sono d'accordo con le vostre scelte. Vedrete che anche i saronnesi lo capiranno. Alla fine le stupidaggini della Lega spariranno nel nulla. Come anche le invidie di Gilli che parla solo per non essere riuscito a fare nulla per mgliorare la città in 10 anni.
    Sulle Iene concordo con chi mi ha preceduto. Dal comandante dei vigili dovreste pretendere un comportamento più professionale: Saronno non è un paesino sperduto delle valli bergamasche! In quanto a Nigro lo conosco bene perchè è stato insegnante di mio figlio. Lui crede di essere sopra tutti gli altri e state certi che a 60 anni non cambierà. O ve lo tenete così com'è sapendo che prima o poi ne combinerà un'altra, oppure vi cercate un nuovo assessore.
    Buona fortuna.

    Sandro

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